martedì 23 settembre 2014

Aggiornamenti: petizione e manifestazione

Cari amici le petizioni spesso vanno a buon fine e le vittorie ottenute sono importanti, come questa di cui ho avuto notizia poco fa.... il 30 luglio postai QUI la petizione "chiudiamo la Giostra dell ' Orso di Pistoia" .
Lorenzo Lombardi, il promotore della petizione oggi scrive:
"La petizione ha avuto il suo effetto ed ha raggiunto un primo, importante risultato: come chiedevamo, l'argomento Giostra dell’orso e la sua eventuale chiusura definitiva sono in discussione in consiglio comunale! Ieri ho consegnato al Sindaco le nostre 32.000 firme e poi tutto sono stato tutto il pomeriggio in consiglio comunale per far sentire forte la nostra voce ai consiglieri comunali. Tutto questo grazie a voi e al team di Change.org. È stato un pomeriggio lungo e difficile, un consigliere mi ha anche aggredito verbalmente… eppure dopo tante ore abbiamo vinto la prima battaglia! Il consiglio comunale ha ratificato in maniera definitiva la decisione di sospendere per un anno la giostra dell’orso. Abbiamo vinto soltanto la prima battaglia: l’obiettivo è la chiusura definitiva della giostra. Intanto un primo passo è stato fatto. Come diceva Gandhi "un passo alla volta mi basta”. Ieri stesso al Sindaco ho proposto soluzioni alternative, riportando l’esperienza del Palio di Lodi in cui si usano cavalli meccanici. Insomma, arriveremo alla vittoria definitiva."


A Trento il 20 settembre si è svolta la  Manifestazione di animalisti per protestare contro la morte dell'orsa Daniza e per chiedere le dimissioni dei vertici della Provincia autonoma di Trento (se non hai ancora firmato qui c'è la petizione on line) e una più equilibrata gestione a tutela dell'orso bruno in Trentino. 
Un corteo, promosso dalla Lega per l'abolizione della caccia (Lac), partito da piazza Dante davanti ai palazzi della Provincia e della Regione, ha percorso le vie del centro.
I manifestanti hanno scandito slogan contro la caccia e per la difesa degli animali e contro il presidente della Provincia Ugo Rossi e l'assessore all'ambiente Michele Dallapiccola, ritenuti responsabili della morte di Daniza. Non si sono verificati incidenti.
Alla manifestazione hanno aderito altre sigle del movimento animalista: Enpa, Lav, Oipa, Protezione animali, Eticanimalista, Guardie per l'ambiente e Animal Amnesty.
Nell'ultima stagione di caccia 2013-2014 - sottolinea la Lac - in soli pochi mesi si sono contati 55 morti tra i cacciatori e 2 tra la gente comune, mentre 69 sono stati i feriti tra i cacciatori e 13 tra i passanti.

giovedì 11 settembre 2014

Io stavo con Daniza ....


Questo bell'articolo dice esattamente ciò che penso...io non ho parole... del resto, ci sono rimasta troppo male per tutta questa vicenda ! Questo il post precedente:
 http://okanimali.blogspot.it/2014/08/la-storia-di-daniza-mamma-orsa.html

Chi di voi crede che l’orsa Daniza sia morta per uno shock da narcosi alzi la mano.
Io ho sempre pensato che sarebbe finita così. Si è trattato fin dall’inizio di un’esecuzione annunciata. Era solo questione di tempo. Senza fanatismi né frasi fatte da animalista della domenica, c’è da constatare freddamente l’ignoranza emotiva ed ecologica di questo nostro Paese. 
È vero che ci sono ben altri problemi da affrontare e risolvere, ma non depone certo a favore della nostra capacità di farlo (in qualsiasi campo) vedere che… zac! Con una puntura passa tutto e si va avanti a cogliere funghi senza problemi.
Noi siamo quelli che ripopolano i territori montani con gli orsi a suon di finanziamenti e poi non siamo in grado di rispettare la loro diversità. mamma-con-cuccioli 
Vogliamo ricordare i fatti? Il fungaiolo Daniele Maturi ha allertato Daniza in difesa dei suoi cuccioli avvicinandosi per fotografarla. L’orsa era talmente “inferocita” da propinare all’uomo graffiature meritevoli di qualche punto di sutura, ma soprattutto era così aggressiva da scappare per i “calci e i pugni” del Maturi (sic). 
Una reazione naturale quella di mamma orsa e, a detta degli esperti, anche “blanda”. Vi avvicinereste voi a un’orsa con cuccioli per fotografarla?
Andiamo… A cosa stava pensando il fungaiolo? Commentando qualche giorno fa l’inseguimento nei boschi di Daniza in fuga con i suoi piccoli, un’amica che ha una casa in Trentino mi ha raccontato che, durante le passeggiate spesso si imbatte in tracce di plantigradi. Tronchi graffiati per succhiare la linfa dell’albero, per esempio. E più di una volta le è capitato di intuire la vicinanza di un orso, per qualche rumore particolare nel sottobosco. Dice che non hanno paura dell’uomo, ma ne stanno a distanza di sicurezza.
Ecco, dovremmo imparare dagli animali un’altra volta: rispetto e distanza di sicurezza. 
Adesso restano i tre cuccioli, dei quali per ora soltanto uno è stato recuperato e poi liberato. 
Non so quante possibilità abbiano di sopravvivere. Fra poco è stagione di letargo. Mamma orsa li allattava ancora, li avrebbe preparati per sopravvivere al lungo sonno dei mesi del freddo.
Ma giustizia al fungaiolo è stata fatta. 
Questo è quello che conta.

Susanna Barbaglia

fonte : http://giornimoderni.donnamoderna.com/affetti/la-telenarcosi-uccide-lorsa-daniza 

AGGIORNAMENTI: c'è una petizione on line per chiedere le dimissioni dei vertici ora....ci sono già moltissime firme, manca la tua..... Leggere e firmare qui 

SE PER QUALCUNO DI VOI INOLTRE FOSSE POSSIBILE PARTECIPARE, SABATO 20 SETTEMBRE 2014 ORE 15,00 IN PIAZZA DANTE A TRENTO SI TERRA' LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO LA CACCIA E PER LA TUTELA DEGLI ORSI IN TRENTINO.

mercoledì 10 settembre 2014

Un ricordo da parte di Tomaso e petizione da firmare

Ringrazio l'amico Tomaso che ha donato a tutti gli amici degli animali questo premio /ricordo, se volete leggere la storia di questo bel gattino è scritta nel qui  (prima parte)
e qui (seconda parte)
 Voglio inoltre invitarvi a firmare questa petizione ricevuta da Change.org e che mi è stata inoltrata anche da Tomaso, al link qui sotto leggerete il testo e le motivazioni :  forza, mancano ancora diverse firme, ma ci si arriva col vostro aiuto...diffondete! Grazie

https://www.change.org/p/impediamo-il-trasferimento-dei-cani-nel-canile-lager-di-maddaloni

mercoledì 3 settembre 2014

Cane e gatto: spesso una convivenza felice !

Sono perfettamente d'accordo con questo articolo, poichè io stessa ho come esempio i miei due pelosi (eccoli in foto) che vanno perfettamente d'accordo al punto di mangiare anche nella stessa ciotola o dormire vicini. Non sono un amore?! :-)



Il detto popolare vuole che cane e gatto non vadano affatto d’accordo. Ma nella pratica non è sempre vero, anzi, gli esempi di convivenza serena, felice e perfino di amore reciproco sono all’ordine del giorno.
Per aggirare gli eventuali ostacoli basta seguire alcune semplici regole.
Il cane, in natura, è abituato a vivere in branco. Per lui esistono delle precise gerarchie che, in ambiente domestico, si ripetono. Qui sarà il padrone a rappresentare il capo branco e quindi Fido accetterà di buon grado qualsiasi nuovo arrivato introdotto dal suo superiore. A patto che non diventi geloso. Per evitarlo, è bene usare tutto il tatto e l’affetto di cui sei capace. 
Il gatto invece, molto territoriale, accetta facilmente il cane solo se vede che i suoi spazi non sono invasi e solo se può conservare intatti alcuni luoghi strategici della casa come quello in cui dorme, la lettiera, il cibo, i suoi punti di osservazione.
Le principali difficoltà della convivenza, invece, possono arrivare quando si tratta di comunicare: il gatto e il cane parlano due lingue diverse. Il felino, per esempio, se vuole dimostrare di essere ben disposto si avvicina con la coda dritta (ma non tesa) in verticale. Mentre il cane la mette nella stessa posizione quando vuole dominare e si sente spavaldo. 
Il gatto se è teso e sta cercando di scoraggiare qualsiasi approccio, muove nervosamente la coda, mentre il cane felice la agita per motivi opposti: per dimostrare affezione e felicità. Inoltre, il gatto davvero arrabbiato abbassa le orecchie all’indietro mentre il cane facendo lo stesso movimento dimostra giocosità. Stessa cosa per le fusa: per Fido possono risultare simili al ringhiare canino mentre per Fuffi sono un chiaro segno di affetto.
Come si superano queste incomprensioni? Semplice: i gatti e i cani sono in grado di imparare linguaggi diversi dal proprio. Lo dimostra anche il fatto che capiscano perfettamente gli umani. Similmente, imparano a comprendersi, a rispettarsi e ad amarsi reciprocamente superando ogni iniziale timore. I padroni di casa, da parte loro, possono solo cercare di facilitare le condizioni della convivenza mantenendo chiaramente la suddivisione degli spazi vitali di ognuno e cercando di non mutare le abitudini dell’animale che viveva già in casa all’arrivo del secondo. 

fonte QUI

lunedì 1 settembre 2014

Lilica, una cagnolina che vive in Brasile, cammina quattro miglia ogni notte per procurare del cibo per gli altri animali che vivono con lei in discarica.

Si dice spesso che l’uomo abbia molto da imparare dai propri amici a quattro zampe, i cani, specialmente per la loro fedeltà e per la loro sensibilità nei riguardi del padrone.
Una nuova lezione di vita ce la da Lilica, una semplicissima cagnetta di Sao Carlos, vicino a San Paolo in Brasile, che è stata abbandonata in una discarica quando era ancora una cucciola.
Cammina quattro miglia ogni notte per procurare del cibo per gli altri animali che vivono con lei in discarica. Un gesto assolutamente lodevole se si considera quanto è difficile trovare un uomo che faccia lo stesso per gli altri.
Questa fantastica storia ha naturalmente suscitato l’interesse della gente, curiosa di volerne sapere di più a riguardo. Così uno show di una televisione brasiliana ha ben pensato di acquistare un filmato che è stato realizzato proprio su Lilica pagandolo all’incirca 15 mila dollari all’uomo che lo ha girato. La cagnolina percorre ogni notte una strada buia, che porta presso l’abitazione di una donna che ogni sera prepara un secchio con dei viveri da legare al collo di Lilica per rendere possibile il trasporto. Così facendo riesce a sfamare i suoi amici animali ma non solo, anche la sua proprietaria.
In calce alla notizia trovate il video.

fonte: http://www.curiosone.tv/cane-percorre-chilometri-ogni-notte-per-cibo-donare-ad-animali-90683/